«Questo assessorato è pienamente
consapevole che l’urbanistica consente di governare e pianificare un
territorio gestendo le dinamiche in atto e rappresenta un’occasione a
costi contenuti per sbloccare potenziali investimenti nonché un volano
capace di riattivare la ripresa economica locale». Così l’assessore
Massimiliano Paravano commenta il nuovo strumento urbanistico appena
approvato e quindi pienamente esecutivo.
La variante prevede in
sintesi l’aumento della qualità dell’abitare individuando una maggiore
capacità edificatoria ove necessario, l’introduzione di importanti
modifiche come il ridisegno del progetto di piano tramite Gis, lo
stralcio parziale della zona B4 Peep, l'ampliamento delle zone per
ormeggi e ricovero natanti lungo il Cormor, l’incremento dei servizi a
sostegno delle zone a verde attrezzato.
È stata inoltre posta
attenzione alla salvaguardia del patrimonio naturale mediante l’inserimento di norme per individuare il corridoio tra i due
boschi planiziali, regolamentare l’insediamento di impianti solari,
fotovoltaici e biogas, tutelare gli edifici di interesse storico,
estendere la rete di piste ciclabili prevedere i tetti giardino.
(Messaggero Veneto,
14 febbraio 2017
F. Artico)
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