Hanno preso il via i lavori del nuovo
impianto energetico a biomassa legnosa alla Casa delle associazioni il
cui consumo energetico sarà ora completamente autonomo.
L’intervento
è realizzato dalla ditta specializzata Galletto Impianti di Pertegada
che ha dato inizio ai lavori di realizzazione del nuovo impianto
energetico a biomassa legnosa (alimentato a cippato) nell’area delle ex
scuole elementari a servizio dell’edificio.
L’impianto progettato
da VB Studio Tecnico Associato di Latisana (avrà una potenza massima
nominale di 50 kW e comporterà un costo complessivo di 99 mila euro
finanziato per 64 mila euro da un contributo della Regione Fvg e per la
rimanente parte con fondi comunali.
«Il nuovo impianto- spiega
l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Paravano- comporterà la
produzione di bassissime emissioni in atmosfera e sarà alimentato
esclusivamente a biomassa legnosa sotto forma di cippato (massimo 300
quintali) proveniente dai vicini boschi planiziali dell’uso civico di
Muzzana avvalendosi così della filiera corta per il reperimento del
combustibile e unitamente ai bassi costi di esercizio garantirà un
significativo risparmio in termini economici per il Comune.
La
produzione del calore sarà quindi ora garantita al 100% da fonti
rinnovabili ed in sinergia con l’impianto fotovoltaico già installato
sulla copertura delle ex scuole garantirà una notevole riduzione di
anidride carbonica legata alla combustione di combustibili fossili
rendendo di fatto energeticamente autonomo l’edificio ed innescando così
un ciclo virtuoso».
«Con questo intervento- conclude- l’attuale
amministrazione comunale conferma la propria sensibilità verso il
miglioramento ed efficientamento energetico testimoniata dai cospicui
investimenti atti ad attuare buone pratiche ambientalmente sostenibili».
La
struttura sarà realizzata a ridosso della parete est dell'edificio
poggiante su una platea delle dimensioni di 7 x 3 metri. I fumi di
scarico della combustione verranno espulsi tramite una canna fumaria in acciaio del diametro di 18 cm. con altezza pari al colmo della copertura dell'edificio.
La
caldaia sarà inoltre dotata di sonde di controllo della combustione per
ottemperare ai limiti previsti dalla vigente normativa in materia di
emissioni.
(Messaggero Veneto, 24/3717
f.a.)
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