Senti che bel vento...... si cambia!

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19/01/18

Lavori finiti, riaperta la scuola dell’infanzia


É stata riaperta l’8 gennaio la scuola dell’infanzia dell’area parrocchiale dopo i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo in materia di sicurezza, per la gioia dei bambini che hanno trovato un asilo rimesso a nuovo, più confortevole e colorato. I lavori sono stati resi possibili grazie ad un contributo di 306 mila euro erogato dalla Regione ai quali il Comune di Muzzana ha partecipato con ulteriori 34 mila euro.

A comunicarlo è l’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimiliano Paravano, ribadendo che «l’intervento era necessario data la vetustà dell’edificio e degli impianti e per le grandi dispersioni termiche per cui il Comune in sinergia con la parrocchia si è impegnato nel cercare un canale di finanziamento e reperire così le risorse utili all’esecuzione delle opere con l’obiettivo di adeguare e migliorare in termini di fruizione e risparmio energetico la scuola dell’infanzia».

In sintesi, i lavori hanno interessato la sostituzione dell’impianto di riscaldamento a radiatori con un nuovo riscaldamento a pannelli radianti a pavimento, la posa di nuove pavimentazioni interne, la coibentazione esterna, la sistemazione del locale servizi igienici, la predisposizione dei locali lavanderia e deposito, la realizzazione del locale scodellamento al posto della cucina e la tinteggiatura di tutti i locali interni. Si è anche approfittato per spostare l’ingresso dell’asilo sul lato parcheggio zona ambulatori, per rendere così l’operazione di ingresso ed uscita dei bambini più agevole e sicura. 

«Approfitto per ringraziare a nome di tutta l’amministrazione comunale le maestranze intervenute dagli artigiani locali, alle ditte e soprattutto i volontari di I Love Muzzana assieme ai migranti ospiti della nostra comunità per l’impegno profuso e il fondamentale contributo utile a concludere i lavori in tempi accettabili e diventando così protagonisti di questo successo ed a breve comunico che verrà anche organizzata una meritevole cerimonia di inaugurazione».

«L’intervento- ricorda il sindaco Cristian Sedran - conferma il costante impegno dell’amministrazione comunale nell’investire risorse sul patrimonio immobiliare comunale in particolare su quello scolastico fermamente convinta dell’importanza del ruolo svolto dalla scuola sul territorio».

(Messaggero Veneto, 16/1/18
F.A.)

16/01/18

La raccolta differenziata arriva al 70 per cento

Nella raccolta differenziata dei rifiuti il Comune di Muzzana raggiunge il 70% per il 2016 mantenuto nel corso degli ultimi anni (confermato e rafforzato anche per il 2017) che si inserisce in un preciso programma a lungo termine che ha lo scopo di consolidare la percentuale di raccolta differenziata. 

«Questo risultato è stato possibile – commenta soddisfatto l’assessore Massimiliano Paravano – grazie all’educazione civica e ambientale dei cittadini di Muzzana, alla riorganizzazione di alcune postazioni di cassonetti e al potenziamento del centro di raccolta comunale di Via Moretton che è aperto all’utenza il mercoledì dalle 14 alle 17 (invernale) e 16 alle 19 (estivo) e il sabato dalle 9 alle 12, ma anche dai progetti di educazione ambientale proposti dalla Net Spa e rivolti alle locali scuole. Ulteriori informazioni per conferire correttamente le varie tipologie di rifiuti nei cassonetti sono reperibili dagli opuscoli predisposti dalla Net Spa o visitando il sito http://www.netaziendapulita.it». Paravano si dice però rammaricato dal «comportamento incivile di pochi maleducati» che scaricano rifiuti al di fuori dei cassonetti sporcando le postazioni o abbandonando elettrodomestici o lastre di amianto ai bordi di strade di campagna svilendo e vanificando così lo sforzo e le buone pratiche della maggior parte dei cittadini. In questi casi il Comune è chiamato a intervenire sostenendo la spesa dello smaltimento che poi ricade sui cittadini. «Per contrastare il fenomeno – dice – l’amministrazione ha attivato la polizia locale chiedendo di intensificare i controlli sul territorio sia in area urbana che in zona agricola: a breve entreranno in funzione le fototrappole acquistate dal Comune per individuare i responsabili di questi comportamenti che si configurano come reati e quindi sanzionabili».
 (Messaggero Veneto, 13/1/17
f.a.)